Sei indeciso se prendere o no una elettrosega a batteria? L’unico dubbio che ti rimane è per quanto tempo puoi utilizzare questo attrezzo prima di restare con la batteria scarica? Questo articolo allora ti darà tutte le informazioni necessarie che stavi cercando. Ormai è possibile vedere le pubblicità delle motoseghe elettriche a batteria un po’ ovunque (e da ora in avanti le chiameremo solo con il loro nome reale, ovvero elettroseghe).
Tutti ci vogliono vendere questo nuovo e rivoluzionario attrezzo per potare, tagliare alberi e molto altro ancora, peccato che molti produttori sembrano restii a pubblicizzare la durata della loro batteria, perché? Probabilmente, perché non c’è da andarne fieri, ma procediamo per gradi. Durante la nostra esperienza, abbiamo provato a freddo, ossia con batterie nuove e completamente cariche, numerosi modelli di elettrosega e queste sono le nostre valutazioni generali.
Non sono tutte uguali
Ovviamente, da modello a modello c’è differenza e spesso può capitare che questa differenza sia rappresentata anche nel giro di qualche ora in più di durata! Personalmente, credo che per un lavoro professionale e di lunga durata, sia sempre meglio dotarsi di una classica motosega con motore a scoppio a due tempi, con una corretta miscela di olio e benzina, che può aiutarci anche nei lavori più difficoltosi. Per quanto riguarda il lato amatoriale della questione, invece, possiamo trovare in commercio attrezzi anche molto validi. Abbiamo preso in esame più modelli, con prezzi che variavano dai 150 ai 600 euro.
Quindi modelli sia amatoriali che semiprofessionali. Quasi tutte le elettroseghe oggi in commercio dispongono di batterie agli ioni di litio. I risultati sono stati questi: con quelle più performanti siamo riusciti a tagliare circa 90 tronchi di Tiglio da 12 cm di spessore (circa) prima di dover sostituire la batteria. Se non conosci il legno di Tiglio, basti sapere che è un tipo di legno di una durezza media. Si può quindi ipotizzare, facendo leva sulla nostra esperienza, che con le stesse motoseghe potremmo tagliare circa 120 tronchi di abete e una cinquantina di Olivo, sempre dello stesso diametro.
Risultati di tutto rispetto…
che confermano la bontà di questi prodotti per uso semiprofessionale. La sensazione che abbiamo avuto utilizzando questo tipo di motoseghe è che esse riescano a consumare la batteria in modo più efficiente se eseguiamo tagli con una velocità costante, invece che variare continuamente la velocità. Una cosa simile a quello che accade con le auto, infatti cambiando marcia meno spesso, consumiamo meno benzina. Cambi di posizione, inclinazione della lama e variazione di potenza, sembrano “succhiare” più carica. Con le motoseghe più amatoriali ed economiche riusciamo a tagliare circa 40 tronchi, sempre di tiglio, sempre da 12 cm.
Facendo le solite equivalenze possiamo stimare sui 60 tagli su legno di abete e forse 25 su legno di olivo. Anche questo risultato resta soddisfacente per l’utilizzo a cui sono rivolte e il prezzo a cui vengono vendute. Resta da chiarire se le performance delle motoseghe con batterie resteranno inalterate nel tempo o la durata della batteria sia destinata a diminuire nell’arco del tempo.