Così come i decespugliatori a batterie e i rasaerba, si stanno diffondendo molto anche le motoseghe elettriche. In realtà tutti questi attrezzi non possono certo definirsi una novità del mercato, anzi, ma soltanto oggi, grazie all’avvento di accumulatori di ultima generazione, si stanno diffondendo maggiormente. Molti sono scettici sulle reali capacità di una motosega elettrica e non credono che esse possano eguagliare quelle a benzina, tuttavia i commenti positivi non vengono più soltanto dalle case produttrici, ma anche da chi le utilizza in prima persona regolarmente.
Se ancora oggi paragoniamo un decespugliatore elettrico ad uno con motore a scoppio, inevitabilmente, l’ago della bilancia penderà ancora verso quello a benzina. Tuttavia, questo prodotto, detto anche elettrosega, di buona qualità è in grado di offrire prestazioni equiparabili a quella di una classica motosega a benzina. Il vantaggio dell’elettrosega consiste nel non dover più preparare la miscela di olio e benzina che ogni classica motosega richiede. Non solo, l’elettrosega presenta anche molti altri vantaggi, di cui avremo modo di parlare nel corso della nostra guida alla scelta della motosega elettrica più adatta alle tue esigenze.
Confronto delle migliori in commercio
Prodotto | Lunghezza lama | Potenza | Peso | Offerta |
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Bosch AKE 35 S![]() | 35 cm | 1800 W | 4 Kg | Vedi il prezzo |
Makita UC3041A![]() | 30 cm | 1800 W | 4,6 Kg | Vedi il prezzo |
Black+Decker GK1935T![]() | 35 cm | 1900 W | 5 Kg | Vedi il prezzo |
Bosch AKE 40 S![]() | 40 cm | 1800 W | 4,1 Kg | Vedi il prezzo |
Einhell GH-EC 1835![]() | 35 cm | 1800 W | 6 Kg | Vedi il prezzo |
Lunghezza lama: indica le dimensioni della lama espresso in centimetri
Peso: indica in chilogrammi il peso totale
Potenza: indica in Watt la potenza del motore
Offerta: Visualizza il miglior prezzo disponibile online.
Indice
Come e quando sceglierla
A prescindere della marca che ci interessa di più, per scegliere il modello più adatto per le proprie esigenze bisogna tenere presente l’uso che se ne vuol fare. Per un utilizzo “domestico” della motosega elettrica, ovvero se la utilizzate solo nel vostro giardino, basta una potenza compresa tra 1,5 e 2 kW, che corrispondono a 25 e 40 cc di un motore a scoppio. Se hai delle esigenze maggiori, allora avrai bisogno di un modello più performante, con una potenza compresa tra i 50 e i 60 cc. I professionisti, infine, si spingono anche oltre, con modelli che superano tranquillamente i 60 cc, fino ad arrivare alle famose Super Motoseghe, ma sono attrezzi indicati solo per i boscaioli professionisti, che hanno una potenza del motore a scoppio compresa tra gli 80 e i 100 cc.
Prima di scegliere la motosega elettrica più adatta alle tue esigenze cerca di approfondire il più possibile l’argomento, informandoti dei modelli disponibili in commercio e dei prezzi a cui sono vendute. Cerca di capire le caratteristiche di ogni modello e di verificare quali siano quelle di cui hai bisogno. Individua l’equivalente cilindrata del motore elettrico dell’elettrosega che intendi acquistare. Cerca informazioni sul nostro sito, proponiamo molti articoli di approfondimento, con tanto di recensioni che possono guidarti nella tua scelta e scegli sempre un marchio che ti garantisca la giusta qualità.
Evita il classico Made in China, sia per una questione di qualità del prodotto che di sicurezza. Magari un risparmio iniziale di oltre 100 euro non offre alcun tipo di garanzia, inoltre con questi prodotti molto economici non è facile trovare parti di ricambio. Abbiamo detto fino ad ora che alcune motoseghe elettriche, quelle più performanti ovviamente, possono essere equiparate alle motoseghe con motore a scoppio, tuttavia c’è da sottolineare anche un limite evidente delle elettroseghe, ovvero la batteria, mano a mano che questa decade, la motosega elettrica perde di potenza. Ecco perché è un prodotto consigliato maggiormente per gli amatori e non ancora per i professionisti.
Vantaggi e svantaggi di una elettrosega
Che tu debba tagliare la legna per il camino da utilizzare nel prossimo inverno o potare le piante nel giardino di casa o per la potatura di piccoli rami, motosega ed elettrosega rappresentano due validi attrezzi da lavoro, che ti consentono di velocizzare le operazioni rendendole più semplice, anche per i non professionisti. Ma molti ancora si chiedono qual’è la reale differenza tra una motosega ed una elettrosega? La differenza sta tutta nell’alimentazione utilizzata dai due sistemi. La motosega è un attrezzo alimentato a benzina, mentre l’elettrosega è alimentata a corrente elettrica, tramite cavo, oppure attraverso una normale batteria. Sono entrambe soluzioni molto valide e rispetto al passato, dove le motoseghe vincevano a man basse, oggi i due prodotti si equivalgono in termini di potenza. Oggi in commercio possiamo trovare molte motoseghe elettriche con una potenza compresa tra i 1800 e i 2000 Watt.
Questo per quel che riguarda le elettroseghe, mentre le motoseghe a benzina hanno la potenza espressa in cavalli (cc). Ma tornando a noi e al nostro quesito, quali sono i relativi vantaggi e svantaggi per ogni modello? Partiamo dal vantaggio della mobilità che ha una normale motosega rispetto ad una elettrosega a cavo. Per quest’ultima, infatti, abbiamo sempre e comunque la necessità di trovare nelle vicinanze una presa di corrente elettrica per alimentarla, mentre la motosega no. Tuttavia, quest’ultima ha come svantaggio la manutenzione, per via anche della miscela di olio e benzina che richiede per essere alimentata.
Un buon compromesso potremmo averlo con una elettrosega a batteria, ma anche questa mostra punti a favore e a sfavore. Infatti, se da un lato siamo liberi di trasportarla in giro senza doverci preoccupare di prese elettriche, dall’altro si ha lo svantaggio di essere legati alla durata della batteria e al fatto che mano a mano che la batteria si scarica, l’elettrosega perde di potenza. In commercio è possibile trovare diverse soluzioni per accontentare un po’ chiunque. Le motoseghe e le elettroseghe si dividono per categoria di lavoro, troviamo quindi quelle per piccoli lavori di potatura con potenze comprese tra i 1600 e i 1800 Watt, fino a quella da 2500 W per i professionisti. Se hai bisogno di tagliare cespugli o piccole piante (es. il mandarino) 1800 W sono più che sufficienti, mentre per alberi più “importanti” (pini e querce) si consiglia una potenza di almeno 2000 W o 22 cc.
La migliore sul mercato
Come avrai modo di scoprire durante le tue ricerche, sul mercato sono disponibili centinaia di modelli di motoseghe elettriche, con diversi prezzi e caratteristiche. Come detto, la scelta va fatta in base alle proprie esigenze e a ciò che bisogna fare con questo attrezzo. Io di solito (che non sono un professionista) la utilizzo per potare piccole piante di frutto che ho in giardino e qualche siepe e mi vanno benissimo elettroseghe da 1800 W. In base alle mie preferenze, inoltre, ho stilato la seguente classifica:
Non conoscendo ogni singolo caso non posso fare una classifica generale dei migliori prodotti in commercio, ma quella presente qui può renderti un’idea dei modelli che potrebbero fare al caso tuo nel caso avessi esigenze simile alle mie. Se hai bisogno di tagliare rami più grandi, invece, ti consiglio modelli più performanti, che possano garantirti una potenza più elevata, in modo da essere in grado di tagliare rami di alberi anche più spessi di 4 o 5 cm.
La manutenzione delle elettroseghe
Al fine di conservare al meglio e più a lungo una elettrosega è molto importante eseguire una manutenzione ordinaria dell’attrezzo. Se questa procedura non viene svolta nei tempi giusti e con una certa frequenza, potremmo incorrere in alcuni problemi come la diminuzione dell’efficienza del prodotto, con conseguenze economiche che vanno dalla minor durata del motore ai costi per la riparazione, da quelli legati alla pulizia dello strumento alla resa di taglio non più come quello di un attrezzo appena acquistato, oltre ad un maggior esaurimento di olio e carburante, che di conseguenza ci costringe ad acquistarne molto di più. Per questi motivi, oltre a tanti altri ancora, è importante eseguire una corretta manutenzione della elettrosega prima e dopo ogni utilizzo.
Se utilizziamo un attrezzo a corrente la prima cosa da verificare prima di accenderla è il corretto funzionamento dell’alimentatore a corrente e del corretto livello dell’olio per lubrificare. Quest’ultimo se dovesse mancare porterebbe ad un rapido deterioramento delle diverse componenti meccaniche in movimento, oltre ad un innalzamento termico della temperatura della elettrosega con conseguente rottura o danneggiamento. Il rabbocco dell’olio per lubrificare quindi va fatto spesso e volentieri. La seconda cosa da fare è procedere alla pulizia interna dell’elettrosega. In questo caso possiamo operare su due livelli differenti di difficoltà. Il primo, quello più complicato e meno idoneo per i principianti, consiste nello smontare la lama e il coperchio dell’attrezzo. Fatto ciò, con una bomboletta ad aria compressa, potremmo procedere alla pulizia delle componenti interne dell’elettrosega.
Il secondo metodo, più indicato per i principianti, consiste nel pulire tutte le fessure dello strumento da ogni impurità tramite l’utilizzo di un compressore. Assolutamente vietato, invece, è l’utilizzo di acqua o detergenti liquidi che potrebbero provocare un corto circuito del sistema elettrico. Per non compromettere la durata del motore e avere sempre un taglio netto è preciso, per ultima cosa, dovremo sempre pulire e affilare la lama della motosega elettrica. Se dopo il lavoro restano residui sulla barra, questi vanno opportunamente rimossi. Questo va fatto quando si tagliano arbusti medio – piccoli per una lunghezza di circa 20-40 metri di taglio lineare. Infine, è consigliabile affidarsi al proprio produttore per la sostituzione di componenti danneggiati o usurati e non affidarsi a prodotti di seconda mano o non originali.
Prezzi e offerte delle motoseghe elettriche
In commercio ci sono moltissimi modelli di motoseghe, ognuna con le sue caratteristiche. Il prezzo varia in base a molti fattori, come il campo di impiego dello strumento, che ne valuta la potenza e l’efficacia del taglio. Per strumenti amatoriali possiamo anche spendere cifre basse, senza poi pretendere di tagliare il pino della vicina che ci chiede il favore. Per uno strumento con una potenza minore di 1800 W possiamo anche spendere delle cifre piuttosto basse, anche meno di 100 euro.
Per modelli leggermente più performanti (che sono poi quelli che ti consiglio io) meglio spendere quel 50 euro in più e portarsi a casa un attrezzo molto più valido, duraturo e preciso nel taglio. A seconda della tipologia del lavoro da svolgere poi, puoi anche tuffarti nel mondo delle elettroseghe semi professionali, con prezzi superiori ai 200 euro, ma che possono garantire una lunga durata del prodotto, una manutenzione più facile e un taglio netto e preciso.
Per concludere
Ormai dovresti sapere tutto ciò di cui hai bisogno per acquistare la tua nuova motosega elettrica. La scelta va fatta in base alle tue esigenze e alle piante che ti ritrovi in giardino. Inutile acquistare prodotti semi professionali se poi ti ritroverai a tagliare piccola legna per l’inverno una volta l’anno, per questi lavori ci sono molti prodotti, alcuni dei quali presentati anche sulle nostre pagine, che con una spesa minima garantiscono una qualità elevata, rendendo il lavoro più semplice e veloce.
Se vuoi approfondire l’argomento, puoi rivolgere la tua attenzione ai numerosi articoli che trovi all’interno delle nostre pagine, oltre alle recensioni che ti danno un’idea più approfondita dei modelli migliori presenti sul mercato.